Era presente sotto la statua di
San Giovanni, durante la tradizionale rappresentazione pasquale
dell"Affrontata", ma non avrebbe indossato la mascherina. Anche
al sindaco di Acquaro, Giuseppe Barilaro, così come ad alcuni
portatori delle statue, sono stati notificati dai carabinieri, i
verbali con sanzioni che si aggirano attorno ai 300 euro per non
avere utilizzato i dispositivi di protezione individuale durante
il rito religioso che si è tenuto nel comune del vibonese la
domenica di Pasqua.
Un provvedimento appreso con stupore dai protagonisti della
vicenda molti dei quali hanno riferito che il parroco si era
confrontato con il vescovo il quale, a sua volta, avrebbe
autorizzato durante la corsa l'abbassamento della mascherina
rimettendola subito dopo la "svelazione" della Vergine (misura
che tuttavia vietava che lo stesso dispositivo fosse
completamente tolto dal viso). Non è chiaro, inoltre, se lo
stesso provvedimento sia stato preso per i portatori delle
statue dell'Affrontata di Arena e la 'Ncrinata di Dasà, paesi
limitrofi con il centro delle Serre Vibonesi, mentre da quanto è
possibile apprendere analoga disposizione è stata intrapresa a
Soriano Calabro.
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