"L'abbattimento di questo
ecomostro realizzato dalla criminalità organizzata è
l'intervento più qualificante dell'Apq turismo con il Mise. È
bello che un immobile costruito da quella criminalità che uccide
lo sviluppo ed i diritti, venga demolito e diventi simbolo di
speranza per un territorio che punta al turismo". Lo ha detto il
presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, nel
sopralluogo ad un ex mobilificio confiscato che sarà abbattuto
per fare spazio ad un'area camper.
L'edificio di 6 piani - 6000 mq - si trova sulla statale 106,
era stato confiscato nel 2012. Sul suo utilizzo ci sono stati
diversi progetti finiti nel nulla. Nel 2020 è stato avviato
l'iter condiviso tra Comune e Regione per la demolizione. Per
questo, su proposta dell'assessore al turismo Fausto Orsomarso,
la Regione ha inserito il progetto presentato dal Comune di
Melissa tra i 12 interventi dell'Apq turismo finanziandolo con
700 mila euro.
"Un bell'esempio di filiera istituzionale - ha detto Occhiuto
- che dimostra come si passa dalle parole ai fatti. E' stata
un'intuizione di Orsomarso che ha trovato d'accordo tutta la
Giunta. Spero che l'abbattimento sia più veloce possibile e che
lo spazio sia restituito come spazio di civiltà e sviluppo
dimostrando che le istituzioni vogliono cancellare la prepotenza
anche urbanistica della criminalità organizzata. Non avete idea
dello sforzo che devo fare per raccontare una Calabria ricca di
opportunità e combattere il pregiudizio di una regione
raccontata come ostaggio della 'ndrangheta e impossibilitata a
essere protagonista del suo sviluppo". Il finanziamento non è
esaustivo dell'intero costo del progetto (servirebbero altri 400
mila euro), ma copre l'abbattimento. "Potremo aggiungere
risorse- ha detto Orsomarso - considerato che il governo sta
puntando allo sviluppo del turismo camperistico. Questa è una
giornata simbolo che rafforza il ruolo delle istituzioni.
Dobbiamo agire per far capire che delinquere non conviene. Entro
metà giugno ci sarà la firma della convenzione e poi si potrà
abbattere". Per il sindaco di Melissa Raffaele Falbo
l'attenzione della Regione è "un riconoscimento a queste terre
che non meritano questo pugno nello stomaco".
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