I carabinieri della
Compagnia di Serra San Bruno hanno soccorso, rispondendo alla
sua chiamata, un rivenditore di autoricambi rimasto ferito
durante le operazioni di smontaggio di un autoveicolo in disuso
a causa della caduta del motore che gli ha provocato uno
schiacciamento del tronco e degli arti superiori. L'intervento
si è concluso nel migliore dei modi considerato che l'uomo, dopo
le visite in ospedale, è stato dimesso con una prognosi
favorevole.
Passato lo spavento, i carabinieri, coordinati dalla Procura
della Repubblica di Vibo Valentia guidata da Camillo Falvo, sono
stati impegnati, coadiuvati dalla Stazione Forestale di Serra
San Bruno, in specifici accertamenti sia per accertare le
modalità dell'incidente sia per verificare la regolarità, sotto
il profilo autorizzativo, dell'attività commerciale svolta. I
militari, infatti, hanno constatato che il titolare aveva
accatastato su un'area di circa 1.000 mq una ventina di veicoli
fuori uso, oltre ad altri rifiuti ingombranti classificati
speciali e speciali pericolosi andando a concretizzare l'ipotesi
di un presunto deposito incontrollato. L'area è stata quindi
sottoposta a sequestro in attesa di ulteriori accertamenti che
saranno eseguiti dall'Arpacal oltre che alla verifica di
eventuali titoli autorizzativi al deposito delle carcasse
d'auto.
L'attività di controllo si inserisce nella più ampia manovra
a tutela dell'ambiente voluta dalla Procura di Vibo Valentia e
dal comandante della Legione Carabinieri Pietro Salsano e nello
specifico al contrasto del diffuso fenomeno dei veicoli che
vengono abbandonati indiscriminatamente al fine di evitare gli
elevati costi connessi alle operazioni di recupero e
smaltimento.
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