Hanno già votato in mattinata
per i referendum sulla Giustizia e per le comunali 5 dei 6
candidati a sindaco di Catanzaro. Nino Campo (civico), Valerio
Donato (civico con il sostegno, sia pure senza simboli di
partito, di Forza Italia e Lega), Wanda Ferro (Fratelli
d'Italia), Nicola Fiorita (Pd e Movimento 5 Stelle) ed Antonio
Talerico (Noi con l'Italia ed altre formazioni di centrodestra)
si sono espressi sia sui referendum che sulle amministrative.
Non ha potuto votare, invece, il sesto candidato a sindaco,
Francesco Di Lieto, vicepresidente nazionale del Codacons,
sostenuto da Rifondazione comunista, Potere al popolo e Calabria
resistente e solidale. Di Lieto, infatti, fino a poco tempo fa
residente a Sellia Marina, ha chiesto nei mesi scorsi il
trasferimento della residenza a Catanzaro, ma la relativa
pratica non è stata ancora regolarizzata. Da qui, dunque,
l'impossibilità per lui di votare nel capoluogo.
In Calabria, per quanto riguarda le amministrative, si vota,
complessivamente, in 74 comuni, tra cui quattro con più di 15
mila abitanti. Sono, oltre Catanzaro, Acri e Paola, in provincia
di Cosenza, e Palmi, in quella di Reggio Calabria.
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