Due marescialli dei carabinieri
sono stati feriti a coltellate in modo non grave a Giffone da un
sessantenne al quale dovevano notificare, insieme al personale
sanitario a supporto del quale erano presenti i militari, un
provvedimento di trattamento sanitario obbligatorio per condurlo
nell'ospedale di Polistena. Il trattamento si era reso
necessario a causa delle condizioni psichiche instabili del
sessantenne.
L'episodio é accaduto nell'abitazione dell'uomo, nella periferia
del centro del reggino. Il sessantenne, mentre era in corso la
notifica del Tso, ha estratto improvvisamente un coltello a
serramanico ed ha ferito i due sottufficiali, uno ad un braccio
e l'altro ad un braccio ed alla testa. Subito dopo l'uomo è
stato immobilizzato e condotto in ospedale.
I due carabinieri sono stati portati anche loro nell'ospedale di
Polistena. Uno, giudicato con una prognosi di sette giorni, è
stato medicato e dimesso, mentre l'altro, guaribile in dieci
giorni, è stato ricoverato.
I due sottufficiali hanno ricevuto in ospedale la visita del
Comandante provinciale di Reggio Calabria dei carabinieri,
colonnello Marco Guerini, e del comandante del Gruppo di Gioia
Tauro, tenente colonnello Gianluca Migliozzi.
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