Personale della Squadra mobile
di Catanzaro ha eseguito una misura cautelare di collocamento in
comunità nei confronti di un minorenne, accusato di rapina,
lesioni, violenza privata, reati commessi tra la fine di maggio
ed i primi giorni di giugno 2022 insieme ad altri giovanissimi.
Il provvedimento è stato emesso dal Gip del Tribunale dei
minorenni su richiesta della Procura.
La misura restrittiva segue quella eseguita nei giorni scorsi
dalla Squadra mobile e dai Carabinieri della Compagnia di
Catanzaro nei confronti di quattro ventenni, colpiti da
un'ordinanza di misure cautelari emessa dal Gip del Tribunale su
richiesta della Procura per gli stessi reati.
Le indagini della Squadra mobile hanno preso avvio dalla
denuncia di un giovane catanzarese che ha riferito di avere
subito un'aggressione da parte di un gruppo di ragazzi del posto
ed hanno permesso di ricostruire l'episodio e di identificare
gli autori del reato. In particolare, gli indagati, in località
Sarrottino-Settingiano di Catanzaro, avrebbero dapprima
aggredito il ragazzo con dei pugni, costringendolo ad
inginocchiarsi, per poi, sotto la minaccia di un coltello,
impossessarsi dei soldi che aveva nel portafogli e della
catenina d'oro che portava al collo. Pochi giorni dopo la
Squadra mobile ha raccolto la denuncia di un altro giovane
catanzarese che in località Lido è stato aggredito e picchiato
per il solo fatto di essere amico della prima vittima. Anche in
questo caso l'attività investigativa ha consentito di
ricostruire la vicenda ed identificare gli autori, tra i quali
figura il minore in argomento.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA