/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sequestrano e mutilano anziano, si è costituito ricercato

Sequestrano e mutilano anziano, si è costituito ricercato

(v."Sequestrano e mutilano un anziano, disposto..."delle 16:05)

REGGIO CALABRIA, 16 luglio 2022, 20:30

Redazione ANSA

ANSACheck

Si è costituito poco fa nella Questura di Reggio Calabria, il terzo indagato per il sequestro a scopo di estorsione, avvenuta lunedì scorso, di un anziano, al quale è stata anche amputata la falange di un dito allo scopo di costringerlo allo scopo di fargli confessare la presunta sottrazione ai loro danni di 180 mila euro.
    La persona che si è costituita è Manuel Monorchio, di 26 anni, accusato, come i suoi complici, Renato Chirico Mediati, di 55 anni, e Mariano Domenico Corso, di 35, anche di rapina e lesioni personali. Reati tutti aggravati dalle modalità mafiose.
    A carico di Monorchio il Gip distrettuale di Reggio Calabria, Vincenzo Quaranta, su richiesta del Procuratore della Repubblica, Giovanni Bombardieri, e del sostituto della Dda Walter Ignazitto, aveva emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere che è stata eseguita dalla Squadra mobile reggina.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza