Le coppie artistiche, si sa, in
qualsiasi campo, il teatro, il cinema, la musica, hanno sempre
funzionato. E questo accade ancora di più e meglio quando il
rapporto tra i due protagonisti è di tipo familiare. È il caso
di Enzo e Ivan Colacino, padre e figlio. Un duo che da quando ha
deciso di unirsi artisticamente ha sempre fatto centro. Enzo
attore e caratterista amato dal pubblico calabrese, e
catanzarese in particolare; Ivan autentico figlio d'arte, capace
di unire alle ottime capacità recitative anche spiccate doti
musicali e canore. Un mix davvero irresistibile.
Accade anche nello spettacolo "U figghiu & Colacino", andato in
scena nella suggestiva cornice del castello normanno di
Squillace davanti ad un pubblico che ha apprezzato l'esibizione,
con momenti di vero e proprio visibilio.
L'evento è stato promosso dalle associazioni "Arcobaleno" e "La
Rete".
La capacità impareggiabile di Enzo Colacino, interprete anche
della maschera di "Giangurgolo" che s'impegna a portare con
successo, con notevoli sacrifici personali, nelle più importanti
manifestazioni carnevalesche in tutta Italia, è di sapere
cogliere gli aspetti più caratteristici della società in cui
viviamo; le debolezze ma anche i lati positivi degli esseri
umani trasformandoli in gag e racconti esilaranti; i dialoghi
più caratteristici raccolti per strada tra la gente; i paradossi
della vita di ogni giorno; l'attività ed anche gli aspetti della
personalità di chi ci governa, soprattutto a livello locale,
mettendone a nudo, con grande maestria, i lati anche comici e
paradossali. Con la "ciliegina" finale delle barzellette,
raccontate nel caratteristico dialetto e di cui l'attore
catanzarese è un interprete senza eguali.
Ottima anche la performance del gruppo musicale che ha
accompagnato il "duo Colacino": Filippo Scicchitano al basso,
Fiore Garcea alla batteria, Francesco Silipo alle tastiere e
Gino Altilia alla chitarra elettrica.
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