Anna Maria Lavecchia,
responsabile del servizio di "Citopatologia e citogenetica
oncologica" dell'Azienda ospedaliera "Pugliese-Ciaccio" di
Catanzaro, è stata eletta segretario regionale della Società
italiana di Anatomia patologica e Citologia diagnostica
(Siapec).
Dall'inizio della sua attività ospedaliera la dottoressa
Lavecchia svolge attività diagnostica isto e citopatologica
nelle diverse discipline presenti nell'Azienda ospedaliera di
Catanzaro. Dalla fine degli anni '90 ha concentrato la sua
attività sulla diagnostica dei tumori femminili, ed in
particolare del carcinoma mammario, ed è componente della
"Breast unit" nella struttura di Senologia. Nel corso della sua
attività ha collaborato con l'Azienda sanitaria provinciale per
la messa a punto dello screening cervicale. Impegno che è
continuato come consulente del Registro tumori della stessa
Azienda sanitaria. Registro che in pochi anni è stato
accreditato a livello nazionale ed internazionale. Svolge
inoltre da tempo attività didattica nell'Università di
Catanzaro, nella qualità di cultore della materia di Patologia
generale nella Scuola di medicina e chirurgia.
Partecipa anche come docente ai corsi di Alta formazione,
nell'ambito dei quali si occupa della diagnostica morfologica
nella biopsia liquida, uno dei più importanti progressi
nell'ambito della prevenzione e della diagnosi precoce delle
neoplasie, vera frontiera della ricerca sul cancro e fiore
all'occhiello dell'ateneo del capoluogo calabrese.
L'impegno di Anna Maria Lavecchia non si limita al settore
ospedaliero poiché, in qualità di componente dell'associazione
"SaluteDonna", svolge un'attività assistenziale volontaria di
senologia diagnostica nella Comunità montana della Presila
catanzarese. Un impegno umano e professionale che le è stato
riconosciuto già nel 2016 con un attestato di eccellenza
conferitole dalla Commissione Pari opportunità del Comune di
Catanzaro.
Notevole anche il suo impegno culturale nell'ambito del quale ha
partecipato alla stesura del testo "Mangime per le macchine" per
le edizioni dell'"Istituto Onorato Damen", per il quale ha
tradotto dall'inglese all'italiano le poesie dell'operaio cinese
Xu Lizhi.
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