"I Bronzi di Riace - Un
percorso per immagini". Una selezione di sedici fotografie in
grande formato che ornano la scalinata monumentale
piacientiniana del Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio
Calabria. È la mostra inaugurata oggi, da Luigi Spina, fotografo
d'arte, specializzato nelle sculture, e da Carmelo Malacrino,
direttore del Museo reggino.
Una rassegna di immagini, collegata ad un libro, che assieme
alla ricca raccolta fotografica di Luigi Spina, si completa con
gli interventi scientifici di Carmelo Malacrino e Riccardo Di
Cesare. "Il blocco del lavoro - afferma Spina - è un racconto
continuo che si svolge in oltre sessanta fotografie che dialoga
con i testi dei due autori. Il volume lavora su un binario quasi
parallelo fra l'aspetto creativo e quello scientifico".
Una ricerca per lo più fotografica, "per rendere più umane -
sostiene l'autore - queste sculture. Trasmettere il più
possibile la dimensione umana della scultura classica. E' un
passo diverso rispetto all'archeologo, deve permettere a queste
sculture di farle rientrare in una dimensione sociale e
culturale diversa rispetto al passato".
"Un album fotografico nato per celebrare il 50 anniversario dal
ritrovamento dei Bronzi di Riace - sottolinea Carmelo Malacrino,
direttore del Museo Nazionale di Reggio Calabria - che trasforma
in un nuovo spazio espositivo la monumentale scalinata di
palazzo Piacentini. Un punto di vista particolarmente
privilegiato - aggiunge - osservato attraverso l'obiettivo di un
fotografo molto prestigioso, come Luigi Spina, tra i più
importanti fotografi d'arte che abbiamo in Italia, che ci
permette di cogliere ogni dettaglio dei Bronzi di Riace, con
esplorazioni inedite e particolari giochi di luce".
Malacrino ha anche anticipato la prossima inaugurazione, il 12
agosto, di una nuova mostra, "con la quale tutta la Magna Grecia
- ha anticipato - celebrerà i 50 anni dei Bronzi di Riace".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA