L'arcivescovo di
Catanzaro-Squillace, mons. Claudio Maniago ha fatto visita ai
migranti che da tre giorni dopo essere giunti a bordo di un
barcone stracolmo di persone (erano 451), sono ospitati
all'interno del Palazzetto dello Sport "Palagallo" in località
Corvo.
Accompagnato dai rappresentanti del Comune, il presule ha
incontrato i profughi e ha salutato e ringraziato gli operatori
che stanno gestendo l'accoglienza, tra cui sanitari, forze
dell'ordine, volontari e mediatori culturali. "Un messaggio di
forte speranza - ha detto mons. Maniago - di fronte a un dramma,
perché certamente si tratta di persone disperate alla ricerca
della possibilità di sopravvivenza. Ma il messaggio più bello
arriva dalla città che ha saputo reagire con grande spirito di
accoglienza. E' buon segno, vuol dire che si può nutrire
speranza".
"Ho detto ai migranti - ha aggiunto l'arcivescovo - di sentirci
vicino e ho dato loro la benedizione di Dio. Grazie alla
mediatrice culturale, ho comunicato che stiamo vicino loro anche
alla loro famiglia. Perché nel loro trauma c'è anche quello di
vivere lontani dalle loro persone care. La nostra città e la
nostra regione devono dimostrare di avere speranza e lo si deve
fare accogliendo chi sta peggio di noi".
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