"La Calabria ha
caratteristiche e potenzialità straordinarie che, con il mio
Governo e con il Governo Gentiloni, iniziammo a valorizzare con
le Zes. Se non hai la legalità e le infrastrutture, però, non
vai da nessuna parte. La Calabria può essere attrattiva per gli
investimenti ma bisogna garantire legalità e collegamenti. A
quel punto, con una fiscalità di vantaggio ce la fai ma si
tratta di cose che vanno fatte subito". Lo ha detto l'ex premier
Matteo Renzi, leader di Italia viva, a Lamezia Terme per
partecipare all'iniziativa "Calabria sul serio" con Maria Elena
Boschi presidente dei deputati del partito e con il coordinatore
regionale Ernesto Magorno, senatore uscente candidato alla
Camera. "Intanto le opere pubbliche vanno fatte subito - ha
aggiunto Renzi - perché, oltre a creare posti di lavoro, sono
utili al Paese. C'è un sistema portuale incredibile. Reggio
Calabria, poi, deve diventare un attrattore culturale oltre che
un attrattore di polemiche come è stato fino a questo momento.
Perché è una capitale del Mezzogiorno. Questo vale per tutto il
Mezzogiorno e non solo per la Calabria. Il Mezzogiorno d'Italia
è il Mezzogiorno d'Europa". "Quello che è accaduto negli Stati
Uniti in questi anni - ha detto ancora Renzi - è impressionante:
la zona del Sud degli Stati Uniti, del Sud-Est, la Florida, ha
totalmente cambiato il proprio destino attraverso una serie di
investimenti di defiscalizzazione e noi dobbiamo essere capaci,
nel piccolo, di iniziare ora un percorso che parta dalla
legalità. Se noi non facciamo le infrastrutture necessarie e
diciamo no a tutti, però, costringiamo i ragazzi calabresi ad
andarsene dalla Calabria, come già stanno facendo. Questo vuol
dire, certo, portare l'alta velocità, ricordate la nostra
battaglia; aprire le strutture museali e non solo quelle
infrastrutturali; lavorare sul porto di Gioia Tauro; investire
sullo scalo di Lamezia; investire sulla statale 106 jonica".
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