/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Antimafia: Commissione di accesso nel Comune di Rende

Antimafia: Commissione di accesso nel Comune di Rende

Disposta dal Prefetto Cosenza Ciaramella su delega del Ministro

COSENZA, 30 settembre 2022, 11:29

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, su delega del Ministro dell'interno, Luciana Lamorgese, ha nominato una Commissione di accesso nel Comune di Rende.
    L'organismo, composto da Antonio Reppucci, prefetto a riposo; Giuseppe Zanfini, dirigente del Commissariato di Ps di Paola e dal tenente colonnello Dario Pini, comandante del Reparto Operativo provinciale dei Carabinieri di Cosenza, avrà lo scopo di "verificare la sussistenza di concreti, univoci e rilevanti elementi su eventuali collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata di tipo mafioso o similare, ai sensi dell'art. 143 del Testo Unico sull'Ordinamento degli Enti Locali".
    E' di ieri l'annullamento dell'ordinanza degli arresti domiciliari nei confronti del sindaco di Rende Marcello Manna, tornato in carica dopo la sospensione, durata circa un mese, a seguito del coinvolgimento nell'inchiesta "Reset" coordinata dalla Dda di Catanzaro. Manna è accusato di scambio elettorale politico-mafioso nell'ambito dell'inchiesta sulle cosche di 'ndrangheta del Cosentino ed in particolare di avere tenuto rapporti con esponenti che avrebbero favorito la sua elezione del 2019. In particolare, nel mirino degli inquirenti c'è il bando di gara per la gestione del palazzetto dello sport comunale.
    La commissione di accesso dovrà concludere i lavori entro tre mesi, eventualmente prorogabili di altri tre mesi.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza