Distribuisce ogni giorno 290
pasti, tra pranzo e cena, e, contestualmente, offre sostegno
alimentare settimanale a 230 famiglie cosentine, la Fondazione
'Casa S. Francesco d'Assisi' di Cosenza che promuove, per
domani, l'iniziativa "Un pane mangiato, un pane donato", giunta
alla decima edizione.
La Fondazione, che gestisce anche una struttura di accoglienza
comunitaria dove sono ospitate oltre centoventi persone, si
avvale di consulenti psicologici e offre servizi di assistenza
sociale e sanitaria. Ispirandosi alla figura Santo poverello, i
volontari portano avanti l'opera di assistenza ai poveri e a
quanti sono nella sofferenza e nel bisogno realizzando da anni
questa iniziativa nei primi giorni del mese di ottobre, in
occasione delle celebrazioni in onore di San Francesco di
Assisi.
"Quello che sta aumentando - ha spiegato il direttore Pasquale
Perri - è la povertà di relazione e di rapporti, che ovviamente
aggrava anche una povertà di tipo materiale. Le difficoltà
economiche di questo periodo, specie quelle riferite al 'caro
bollette', ampliano la fascia di quelli che solitamente
definiamo i nuovi poveri, perché la gente preferisce non
cucinare a casa e venire a mangiare da noi, per contenere i
consumi. L'aumento dei costi dell'energia - ha aggiunto Perri -
si ripercuote anche sulla nostra struttura ed è per questo che
promuoviamo sempre più attività di sostegno e supporto, come
quella di oggi, un pane solidale a sostegno dei più deboli".
L'iniziativa si ripeterà domani, domenica 2 ottobre dalle 8 alle
12 e dalle 17 alle 20 sul sagrato del santuario SS Crocifisso
della Riforma a Cosenza.
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