Intascavano il reddito di
cittadinanza senza essere in possesso dei requisiti. Tredici
"furbetti", tra cui due cittadini italiani e 11 stranieri di
nazionalità romena, bulgara e marocchina, sono stati denunciati
a Melicucco dai carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro con
l'accusa di falso ideologico commesso da privato in atto
pubblico e tentata truffa aggravata per il conseguimento di
erogazioni pubbliche.
Dalle indagini svolte dai militari attraverso un'attività di
analisi documentale in relazione a 170 istanze presentate, esami
incrociati, verifiche sul territorio e accertamenti
investigativi, sono emerse numerose irregolarità nelle procedure
di attestazione e l'assenza dei requisiti previsti. Le
difformità riscontrate, hanno impedito l'ulteriore elargizione
dei sussidi a soggetti non aventi diritto che avevano
indebitamente percepito somme per 70 mila euro.
Gli esiti dell'attività sono stati comunicati alla Autorità
giudiziaria e all'Inps ai fini dell'interruzione
dell'elargizione del reddito di cittadinanza e del recupero del
danno erariale.
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