Un'autofficina è stata
sequestrata nei giorni scorsi a Soverato da militari della
Guardia costiera. A richiamare l'attenzione dei militari è stata
la considerevole quantità di rifiuti, di cui molti di natura
pericolosa, disordinatamente ammassati sia nell'area circostante
che all'interno dei manufatti adibiti ad officina meccanica. In
particolare sono stati trovati: olio esausto stivato in fusti a
non perfetta tenuta posizionati direttamente sul terreno tanto
che l'area circostante risultava intrisa di liquido scuro; pezzi
di ricambio di auto e bici fuori uso; materiale plastico di
vario genere; batterie esauste; materiale metallico arrugginito;
rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche;
pneumatici fuori uso; tubi in plastica; filtri olio e gasolio
fuori uso.
Dal controllo è stata riscontrata anche la carenza di idonei
sistemi di captazione delle acque meteoriche che, a contatto con
i rifiuti situati all'esterno, dilavandone le parti inquinanti,
si riversano sul nudo terreno. E' emerso inoltre che, sebbene
situata sul demanio marittimo, la struttura era sprovvista delle
autorizzazioni integrando quindi anche il reato di occupazione
abusiva di 220 metri quadri di suolo demaniale marittimo.
L'itera area, i manufatti, le attrezzature e tutti i rifiuti
sono stati posti sotto sequestro penale e l'utilizzatore è stato
denunciato all'autorità giudiziaria.
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