Un centro di raccolta di
scommesse abusivo è stato scoperto all'interno di un esercizio
di Gioia Tauro dagli agenti del Commissariato di Pubblica
sicurezza e dai funzionari dell'Agenzia delle Accise, Dogane e
Monopoli (Adm) di Reggio Calabria che hanno contesto al titolare
anche il reato di frode informatica.
Durante un servizio congiunto, mirato alla repressione di
illeciti riguardanti attività soggette a licenza, è stato
accertato che, all'interno del locale, veniva effettuata
abusivamente l'attività di raccolta di scommesse. Sono state
individuate alcune 'schedine' che attestavano l'esecuzione delle
attività in relazione ad alcuni eventi sportivi. È stata inoltre
accertata la presenza di computer che consentivano il libero
accesso a siti di scommesse online e una videolottery priva del
collegamento alla rete e caratterizzata da alterazioni del
sistema interno. Si è proceduto al sequestro dei computer e
dell'apparecchio di gioco, nonché all'applicazione di sanzioni
amministrative. È stata infine verificata l'assenza di
versamenti di natura fiscale, il cui ammontare sarà oggetto di
successiva quantificazione.
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