I carabinieri del Nucleo di
polizia ambientale e forestale di Cosenza hanno sequestrato beni
per un valore di oltre un milione e 200 mila euro a due persone,
Domenico Bilotta, di 65 anni, e Salvatore Gargiulo, di 63, in
relazione al ruolo da loro svolto, dal 2010 al 2016, di
commissari liquidatori del Consorzio di bonifica Piana di Sibari
e Media Valle Crati, .
Il sequestro è stato fatto in esecuzione di un provvedimento
emesso dal Tribunale di Cosenza e fa seguito alla condanna per
peculato degli stessi Bilotta e Gargiulo disposta nei mesi
scorsi dallo stesso Tribunale cosentino.
Secondo l'accusa, i due commissari si sarebbero appropriati di
somme a loro non spettanti per un importo di oltre due milioni
di euro. Appropriazione emersa dalle indagini dei carabinieri
dello stesso Nucleo di polizia ambientale e forestale e della
sezione di Polizia giudiziaria dell'ex Corpo forestale dello
Stato condotte tramite attività di intercettazione e riscontro
documentale.
Ai due commissari, insieme alle somme di denaro rinvenute su
loro conti correnti bancari e postali, sono stati sequestrati
diversi immobili, terreni, azioni, fondi esteri e quote
societarie.
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