Irrigava gli ortaggi piantati su
un appezzamento di oltre 6 mila metri quadri attraverso un
allaccio abusivo alla rete idrica comunale. Il titolare di
un'azienda agricola è stato denunciato dagli agenti della
Polizia locale di Catanzaro con l'accusa di furto d'acqua e la
sua azienda situata nella zona sud della città è stata posta
sotto sequestro.
Gli agenti del nucleo ambientale hanno ricostruito il
percorso seguito dall'acqua attinta abusivamente da un pozzetto
comunale posto ad una distanza di circa 400 metri. In
particolare, secondo quanto riferito dalla Polizia locale, da
una linea principale fissata al centro dell'appezzamento, si
estendevano quindici sbocchi che, a loro volta, rifornivano
altre 172 tubature lungo l'intera superficie dell'area agricola.
E' presumibile che l'ingente quantità d'acqua utilizzata per
irrigare gli ortaggi abbia fortemente ridotto la disponibilità
idrica per le abitazioni poste più a monte, nella zona
interessata.
"I controlli per contrastare gli allacci abusivi su tutto il
territorio - ha detto il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita
ringraziando la Polizia locale e tutti gli operatori impegnati
nell'attività - si rafforzano in prossimità dell'estate, quando
i consumi idrici aumentano. A fronte della scarsa disponibilità
di acqua diventa indispensabile il suo corretto e parsimonioso
utilizzo. Auspico, perciò, che i cittadini rispettino le regole
ricordando che l'acqua è un bene di tutti".
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