La Prefettura di Reggio Calabria ha informato il Comune di Riace del rischio di decadenza del sindaco Mimmo Lucano dopo la conferma della condanna definitiva nel processo "Xenia" a 18 mesi, come pena sospesa, per il reato di falso.
Secondo quanto si è appreso, una
telefonata della Prefettura è giunta giovedì sera al Comune.
"Ancora - è stato il commento di Lucano all'ANSA - né io né
il Comune di Riace abbiamo ricevuto atti formali dalla
Prefettura di Reggio Calabria.
Non sono un giurista ma, per
quanto ne so, non esiste nessuna ipotesi di decadenza in seguito
alla mia condanna. In ogni caso, qualsiasi provvedimento che la
Prefettura vorrà adottare sarà valutato con attenzione da me e
dai miei legali. Ovviamente, sono pronto a non fare alcuna
resistenza se decidono di farsi da parte anche i rappresentati
del governo che hanno deciso di accompagnare un torturatore
libico nel suo Paese con un aereo di Stato, pagato, quello si,
con i soldi dei contribuenti".
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