E' stato accolto dal Tribunale di Napoli il ricorso d'urgenza presentato da Vincenzo De Luca, eletto governatore della Campania e sospeso per effetto della Legge Severino. Ora De Luca potrà partecipare al primo Consiglio - che era stato rinviato ed è stato convocato per il 9 luglio - e nominare la nuova Giunta. Il Tribunale dovrà poi decidere nel merito della vicenda.
"Oggi si ripristina il rispetto della volontà popolare e si apre la fase del lavoro e dell'impegno amministrativo pieno". Lo scrive su Facebook Vincenzo De Luca commentando la decisione della prima sezione del tribunale di Napoli che ha sospeso l'efficacia del decreto di sospensione emanato in osservanza della legge Severino.
Con decreto monocratico il Tribunale di Napoli ha sospeso il Decreto del Presidente del Consiglio.Esprimo il mio...
Posted by Vincenzo De Luca on Giovedì 2 luglio 2015
Ma subito dopo la decisione del tribunale di Napoli scatta la polemica azzurra che parla della legge Severino come di una legge "contra personam" dove la persona, nello specifico, è Silvio Berlusconi. insorge Forza Italia insorge chiedendo, all'unisono, di "riabilitare" l'ex capo del governo decaduto da senatore. Per il governo, insomma, il caso De Luca riporta a galla un nodo, quello della Severino, sul quale anche il presidente dell' Anticorruzione, Raffaele Cantone, riscontra "problematiche e dubbi applicativi" sollecitando "interventi" per "l'efficacia" del provvedimento e dei suoi decreti attuativi.
Il governo, tuttavia, non sembra orientato ad alcuna accelerazione per modificare la legge, restando in attesa della sentenza, ad ottobre, della Consulta sulla sua legittimità costituzionale. Una legge che, dopo l'accoglimento dei ricorsi prima di De Magistris e poi di De Luca, continua a suscitare l'ira di Berlusconi, da un lato fiducioso sul suo ricorso alla Corte europea dei diritti umani ma dall'altro sempre più convinto di come la Severino "valga solo per chi si chiama Silvio Berlusconi".
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