Dopo il caffè sospeso - antica tradizione napoletana che consente di bere un espresso al bar grazie alla generosità di qualcun altro - arriva anche il "biglietto sospeso": lo propone il museo campano d'arte contemporanea Madre, ovviamente a Napoli.
A partire dal Giovedì Santo, 24 marzo e fino al 31 dicembre
2016, chiunque potrà lasciar pagato un biglietto per un
successivo visitatore sconosciuto, al momento di comprare il
proprio o al termine della visita.
"Come il caffè sospeso, anche
il biglietto sospeso si propone come qualcosa di più di un
biglietto offerto: procura e rafforza un senso di appartenenza -
si spiega dal Madre -, sottolinea l'importanza dell'arte nella
vita di ognuno di noi e incoraggia, infine, gesti semplici e
quotidiani di gentilezza reciproca".
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