Si è tolta la vita impiccandosi con un foulard nella abitazione dove si era rifugiata da qualche tempo con la madre, per sfuggire al clamore mediatico sollevato dai video hard che la ritraevano e che erano finiti in rete a sua insaputa.
La donna, 31 anni, era rimasta fortemente segnata da questa vicenda: ogni volta che usciva di casa si sentiva sotto osservazione.
Il video era diventato virale tanto da costringerle ad avviare
le procedure per il cambio del cognome. Residente in provincia
di Napoli, si era allontanata dal suo comune natio per
trasferirsi prima fuori regione e poi a Mugnano, dove i
carabinieri della Compagnia di Giugliano, guidati dal capitano
Antonio De Lise, hanno trovato il suo corpo senza vita. La
giovane donna aveva intrapreso anche un'azione legale per
chiedere la rimozione dalla rete di quei filmini.
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