(ANSA) NAPOLI, 15 DIC - Da oggi ospita "Ho perso il conto", l'albero inedito di Mimmo Palladino che si erge nel cuore dei Quartieri Spagnoli, ma per la Fondazione Foqus, nata due anni fa tra i vicoli di Napoli, l'occasione è giusta per tracciare un primo bilancio di un progetto di rigenerazione urbana, un esempio di welfare partecipativo, realizzato senza risorse pubbliche.
L'inaugurazione dell'opera di Palladino, una scultura sonora, definita dai curatori una macchina della festa, obelisco o guglia o giglio, avvia una tre giorni in cui Foqus apre le sue porte e fino sabato 17 dicembre con balli, lezioni, mostre, musica, animazione e degustazioni e l'avvio di nuove iniziative tra cui spicca Argo, il nuovo centro di eccellenza per l'abilitazione di bambini e ragazzi in condizione di disabilità, nato grazie alle partnership con Ferrarelle Spa e Fondazione con il Sud.
Argo, attivo già da ottobre, è un centro di abilitazione
rivolto a bambini, ragazzi, giovani con disabilità e alle loro
famiglie.
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