Africani, asiatici, persone
dell'est Europa oggi hanno occupato la platea e i palchi del
Teatro San Carlo di Napoli. Per loro il Coro del Massimo
partenopeo ha eseguito i più importanti brani corali di alcune
delle più note opere liriche. In sala hanno risuonato la
Traviata, il Nabucco, Il Trovatore, il Rigoletto di Verdi; la
Madama Butterfly di Puccini, la Carmen di Bizet e la Cavalleria
rusticana di Mascagni. L'iniziativa è stata promossa
dall'assessorato alla Cultura del Comune di Napoli in
collaborazione con le associazioni che in città sono impegnate
nell'accoglienza e in particolare l'associazione '3 Febbraio'.
Un'idea che ha trovato il pieno sostegno dei vertici del San
Carlo e che ha consentito a 1300 cittadini stranieri di varcare
le porte del San Carlo e di godere della grande musica. Per
molti, è stata la prima volta in un teatro. "Napoli attraverso
la cultura vuole costruire un ponte tra i popoli", ha detto il
sindaco Luigi de Magistris.
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