Il gup del tribunale di Lagonegro
(Potenza) ha rinviato a giudizio Alessandro Profumo per usura
bancaria insieme a Raffaele Picella, ex presidente della Banca
della Campania.
La vicenda ha preso le mosse da una denuncia presentata nel
2014 da un imprenditore di Sala Consilina, nel salernitano,
attivo nel settore delle concessionarie auto. All'epoca Profumo,
nei giorni scorsi indicato come prossimo amministratore delegato
di Leonardo, era presidente di Mps. Il decreto - che porta la
data del primo marzo, ma la notizia si è appresa oggi - fissa
per il prossimo 28 settembre l'udienza dinanzi al Tribunale di
Lagonegro.
I legali di Profumo, Francesco Mucciarelli e Adriano
Raffaelli, ritengono da parte loro completamente estraneo ai
fatti il proprio assistito, sostenendo da una parte che non sono
state superate le soglie di usura e dall'altra che i contratti
risalgono al 2001 e al 2006, cioè molto tempo prima che Profumo
entrasse in Mps.
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