Avrebbe arrecato alle casse della
Provincia di Salerno un danno pari a quasi 189mila euro il
conferimento, ritenuto illegittimo, dell'incarico di direttore
generale a un professionista che, secondo gli inquirenti della
Corte dei Conti della Campania, non era in possesso neppure dei
requisiti necessari per assumere quella carica. Per i giudici
contabili, inoltre, lo svolgimento di quelle funzioni "potevano
e dovevano essere ricondotte nell'alveo della struttura
burocratica preesistente presso la Provincia di Salerno".
Il professionista ha ricoperto l'incarico dirigenziale dal 9
dicembre del 2014 fino allo scorso 30 agosto. Le indagini sulla
"mala gestio" nella Provincia di Salerno è stata condotta dal
Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Napoli
sotto il coordinamento del sostituto procuratore Francesco
Vitiello e del procuratore regionale Michele Oricchio.
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