Si è concluso con sei condanne, a
pene varianti dai 4 ai 2 anni di reclusione, il processo per la
mancata bonifica dell'area di Bagnoli e dell'area dell'ex
Italsider. La sentenza è stata emessa dalla sesta sezione del
Tribunale di Napoli che ha disposto anche la revoca del
sequestro dell'area. I principali reati contestati sono di
disastro ambientale e truffa. Il Tribunale di Napoli ha
condannato a 4 anni Gianfranco Caligiuri, ex direttore tecnico
di Bagnolifutura, a 3 anni Sabatino Santangelo, ex presidente di
Bagnolifutura ed ex vice sindaco di Napoli, ed Alfonso Di Nardo,
dirigente Arpac, a 2 anni Gianfranco Mascazzini, ex direttore
generale del ministero dell'Ambiente, Mario Hubler, ex direttore
generale della società Bagnolifutura e Giuseppe Pulli, del
dipartimento Ambiente del Comune di Napoli.
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