Associazioni civiche, movimenti,
precari e semplici cittadini: in centinaia sono in piazza
Municipio, a Napoli, per la manifestazione 'No al debito
ingiusto. Napoli Libera' promossa dal sindaco partenopeo Luigi
de Magistris contro le sanzioni disposte dalla Corte dei Conti.
Un mese fa l'organo di magistratura contabile, respingendo il
ricorso del Comune, ha contestato all'amministrazione napoletana
di non aver iscritto nel bilancio 2016 il debito di 90 milioni
contratto nel 1981 con il consorzio Cr8. Debito cui se ne
aggiunge un altro, per circa 60 milioni, relativo al
commissariato per l'emergenza rifiuti e risalente a circa dieci
anni fa. Debiti di cui il Comune di Napoli rifiuta la paternità
("per il 70% sono debiti di Stato" ha detto il sindaco)
chiedendo al Governo di farsene carico. Nei giorni scorsi de
Magistris ha sentito al telefono il premier Gentiloni con il
quale ci sarebbe un accordo di massima, non ancora formalizzato,
per un intervento del governo.
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