Si è chiuso dopo oltre trentasei
ore, con il rientro di uomini e mezzi in caserma, l'intervento
dei vigili del fuoco di Caserta allo Stir di Santa Maria Capua
Vetere, l'impianto pubblico di rifiuti interessato giovedì sera
da un rogo di probabile origine dolosa. In fiamme circa 7mila
metri cubi di rifiuti, di tipo indifferenziato, che erano
destinati al termovalorizzatore di Acerra (Napoli). I funzionari
del Comando Provinciale di Caserta, guidati da Luciano Buonpane,
non hanno riscontrato problemi al sistema antincendio dello
stabilimento. Intanto ieri sera un compattatore dell'azienda che
effettua la raccolta a Santa Maria a Vico, sempre nel Casertano,
è andato in fiamme; sul posto sono arrivati quasi subito i
vigili del fuoco, che hanno spostato gli altri mezzi, evitando
così che il rogo si propagasse. I carabinieri che indagano non
hanno rinvenuto inneschi o tracce di benzina o bottiglie
incendiarie, né il cancello d'ingresso del deposito era
forzato.
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