/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Giovane denuncia: "In ospedale frasi razziste contro di me"

Giovane denuncia: "In ospedale frasi razziste contro di me"

Nel Salernitano, ivoriano posta un suo video. Cgil, accertare fatti

SALERNO, 24 febbraio 2019, 20:47

Redazione ANSA

ANSACheck

Il post di Souleymane Rachidi su facebook - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il post di Souleymane Rachidi su facebook - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il post di Souleymane Rachidi su facebook - RIPRODUZIONE RISERVATA

   "Sono in ospedale, sto male e c'è una signora che mi dice che devo morire, che devo andare al mio Paese". Così Souleymane Rachidi, un 20 enne ivoriano che vive a Lancusi, nel Salernitano, ha raccontato su Facebook quello che gli sarebbe capitato in un ospedale della zona.

 

In un video che il giovane ha postato mentre era disteso sulal barella in ospedale, si sente una voce femminile non identificata che dice "devi morire, non ti voglio vedere più". Il giovane - nato in Costa d'Avorio e arrivato in Italia all'età di sedici anni - racconta così la vicenda, per la quale non ha presentato denuncia alle Forze dell'Ordine: "Stanotte verso le 3 ho avuto un fortissimo dolore al petto, ho subito chiamato il 118, perché ero da solo a casa. I sanitari mi hanno portato al pronto soccorso dell'ospedale Curteri di Mercato San Severino; l'infermiera appena mi ha visto ha detto: 'Salvini fa ancora entrare questa gente in Italia', poi ha cominciato a dirmi: 'tu devi andare al tuo paese, tu devi morire'. Mi sono sentito veramente male, ho deciso di non curami più in quell'ospedale, ho chiamato il mio datore di lavoro e lui mi ha portato al pronto soccorso del Ruggi, a Salerno". "Sono fiero del colore della mia pelle - ha scritto il giovane - andate a dire a Salvini che sono ancora vivo".

    La Direzione sanitaria dell' Azienda ospedaliera "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona" ha avviato un'indagine interna per accertare la realtà dei fatti ed eventuali responsabilità. "Saranno necessarie verifiche per stabilire la veridicità dell'accaduto, chi siano i protagonisti e se effettivamente la voci fuori campo nel video sia di un operatore sanitario e si rivolga proprio al ragazzo in barella", afferma in comunicato la FP-Cgil di Salerno. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza