Si chiama "A Scuola di
OpenCoesione" il progetto a cui stanno partecipando gli studenti
delle Scienze Umane del Liceo "Fonseca" di Napoli verificando
come sono stati spesi i fondi europei destinati ad incrementare
la raccolta differenziata in città. Circa 8.000.000 di euro
investiti per l'acquisto di contenitori e automezzi, grazie ai
quali il sistema Porta a Porta ha raggiunto 500.000 abitanti,
come ha spiegato ai ragazzi l'assessore Del Giudice.
"La raccolta differenziata - spiega la professoressa Rosaria di
Transo, referente del progetto - è il punto di partenza per la
realizzazione di un'economia circolare, un sistema in cui i
rifiuti non sono materiale di scarto, ma risorse". Non più "usa
e getta", ma "usa e riusa". Della situazione rifiuti a Napoli si
parlerà venerdì prossimo, 15 marzo,alle 11,nell'incontro
organizzato dagli studenti nel Centro Europe Direct Lupt di Via
Toledo. All'incontro interverranno gli assessori all'Ambiente
della Regione e del Comune, l'Istat,l'Associazione Noi@europe.
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