Lonely Planet accende i riflettori sui Campi flegrei. Una reporter della storica guida turistica ha, da poco, concluso, una visita in luoghi meno battuti dai turisti nel territorio campano, Campi flegrei, Cuma, il castello di Baia e la sua area marina protetta, le statue nel mare e riportate sulla terra, custodite nel castello e quelle ancora sommerse che è possibile ammirare, facendo una escursione in una barca dalla chiglia trasparente. E ancora: i borghi del Cilento, le eccellenze gastronomiche come i fichi bianchi, e i templi di Paestum al tramonto, in questi giorni illuminati anche da Campania By Night, iniziativa promossa dalla Regione Campania tramite Scabec, Società Campana Beni Culturali.
Quella già effettuata è solo una prima tappa. A settembre prossimo, infatti, finiranno nel mirino della Lonely planet anche il Gran Cono del Vesuvio, il territorio del Sannio e la Villa Romana di Positano.
"Benevento, con il suo patrimonio culturale, sarà una delle mete che vogliamo mostrare a settembre nella prossima tappa che effettuerà il reporter della Lonely Planet - ha affermato Giuseppe Ariano, direttore Marketing e comunicazione di Scabec - Il territorio del Sannio entrerà anche nel circuito di Campania Artecard con sette siti: l'Area archeologica del teatro romano di Benevento (Polo museale della Campania), Hortus conclusus e Area archeologica Arco del Sacramento (Comune di Benevento), Museo del Sannio e Museo Arcos (Provincia di Benevento), Museo dell'Arco di Traiano e il Museo diocesano e percorso archeologico Ipogeo".
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