"Attraverso continue esternazioni a
mezzo stampa Whirlpool sembra voler approfittare della crisi di
governo per sfuggire a un reale confronto e per cercare di
imporre la sua idea di dismissione del sito di Napoli. Fim, Fiom
e Uilm ribadiscono che faranno tutto ciò che è in loro potere
per cercare di far cambiare idea alla multinazionale e per
trovare soluzioni che possano davvero salvaguardare la storica
fabbrica di lavatrici di Napoli". Lo affermano le tre sigle
sindacali in una nota congiunta. "Confidiamo che il ministero
dello Sviluppo economico possa convocarci a breve,
prevedibilmente non appena definita la crisi di governo. In ogni
caso - proseguono - il confronto dovrà proseguire presso il
tavolo istituzionale che è stato già insediato, tanto più che in
una vertenza come questa l'azione delle Istituzioni centrali e
locali è di fondamentale importanza". Il 19 settembre Fim, Fiom
e Uilm convocheranno un coordinamento nazionale.
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