"La questione è molto semplice: non
abbiamo la piscina" dice Toni Nocchetti, presidente di Tutti a
scuola onlus, protagonista, oggi a Napoli, con i papà, le mamme
e i ragazzi disabili di una protesta in accappatoio e cuffia nei
pressi della sede Rai di via Marconi. Ieri, mentre erano in
acqua nel Rione Scampia per la riabilitazione, i ragazzi hanno
visto entrare nella struttura tecnici del Comune che hanno
smontato tutto: docce, tubi, armadietti, asciugacapelli. Tutto.
Al punto che per andare a casa i ragazzi si sono arrangiati come
potevano.
Il motivo, spiega Nocchetti, è l'impossibilità da parte del
gestore di poter continuare a corrispondere al Comune il canone;
l'ente locale, da parte sua, rileva che gli anni arretrati sono
ormai più di 4. In ogni caso a pagarne le conseguenze, rileva
'Tutti a Scuola', sono i ragazzi. E non è la prima piscina
"perduta", come sottolinea Nocchetti: "È la terza dal Natale
scorso. Ci autofinanziamo, non chiediamo soldi, ma uno spazio
acqua".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA