Si aprirà con La Bohème di Puccini il 4 dicembre la stagione del Teatro di San Carlo di Napoli, a dirigere l'Orchestra e Coro del lirico il direttore musicale Juraj Valčuha.
Il programma, 12 opere, 5 balletti e 17 concerti, è stato presentato dal sovrintendente Stephan Lissner con accanto il sindaco di Napoli e presidente della Fondazione, Luigi de Magistris.
Riccardo Muti dirigerà a febbraio 2021 il
Don Giovanni di Mozart con la regia della figlia Chiara e
tornerà il 9 maggio con i Wiener Philharmoniker.
''Nel futuro l'apertura di stagione sarà a novembre. Mentre
il 19 settembre, giorno di San Gennaro, penso a un progetto sul
'700 napoletano al teatro di Corte. L'Orchestra e le maestranze
del San Carlo avranno sempre la priorità'' sottolinea Lissner
che ha presentato anche la stagione estiva in Piazza Plebiscito
sostenuta dalla Regione Campania, al via con la Tosca il 23
luglio, primo spettacolo riservato al personale medico e
infermieristico. Tra le star Jonas Kaufmann, Radames nell'Aida
dal 28 luglio.
Nel futuro del San Carlo anche molta tecnologia con una
piattaforma che consentirà di diffondere spettacoli ed
educational dal cinema alle scuole, ai quartieri difficili.
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