Sabato primo ottobre, alle 21, il
Trianon Viviani ospiterà "Vivianesque", spettacolo di musica e
teatrodanza di Gennaro Cimmino; dopo il terzo capitolo del
progetto di Nello Mascia, Viviani per strada, il teatro della
Canzone napoletana propone un secondo e ultimo spettacolo di
anteprima della stagione, sempre dedicato al grande
commediografo stabiese. Cimmino, che firma la coreografia, la
regia e la drammaturgia, reinterpreta l'universo di 'don
Raffaele' attraverso il linguaggio della danza contemporanea,
con coreografie su brani - come Bambenella 'e 'ncopp' 'e
quartieri, 'O sapunariello e Canzone 'e sotto 'o carcere -
proposti in nuovi arrangiamenti musicali. "Siamo partiti dagli
speciali affreschi del popolo di Raffaele Viviani -spiega
Cimmino - per sviluppare la messa in scena: tanti quadri che,
come vasi comunicanti, confluiscono l'uno nell'altro senza
soluzione di continuità (il lavoro e i mestieri, la malavita con
i guappi e le prostitute), con il teatro nel teatro e un quadro
finale completamente inventato". Prodotto da Körper, lo
spettacolo vede la partecipazione di Lalla Esposito con diversi
performers. Le musiche originali sono di Vito Pizzo,
l'installazione video di Alessandro Papa, il disegno luci di
Gianni Netti, le scene di Ciro Rubinacci, i costumi di Concetta
Iannelli e i disegni di Franco Silvestro. Lo spettacolo sarà
replicato domenica 2 ottobre, alle 18. La stagione 2022-2023
sarà, quindi, inaugurata giovedì 13 ottobre con La donna è
mobile, la commedia - parodia musicale di Vincenzo Scarpetta con
la regia di Francesco Saponaro, prodotta dal Trianon Viviani.
Sabato primo ottobre riaprirà La Stanza delle Meraviglie, lo
speciale 'spazio immersivo' dedicato alla canzone napoletana,
con visite effettuabili tutti i giorni. Disegnata dal regista
Bruno Garofalo da un'idea di Marisa Laurito, la Stanza è stata
realizzata nell'ambito dell'Ecosistema digitale Cultura
Campania, progetto ArCCa, Architettura della Conoscenza
Campana-Contesto Musica (Por Campania Fesr 2014-2020), progetto
di igitalizzazione del patrimonio culturale, materiale e
immateriale, promosso dalla Regione e attuato da Scabec, società
in house della Regione per i beni culturali.
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