Al Museo Fondazione Plart, in
occasione della IV edizione di EDIT Napoli, da venerdì 7 a
domenica 9 ottobre, DcomeDesign Women's Creative Projects
presenta la mostra "What about me? Il gioiello scomposto' a cura
di Anty Pansera e Patrizia Sacchi. Vengono esposti dieci
particolari gioielli molto diversi tra loro, realizzati con
materiali eterogenei, anche di riciclo, ma accomunati, spiegano
i promotori dell'evento, "dalla facoltà di trasformarsi da
bellissimi ornamenti per il corpo, a 'complementi d'arredo' di
ogni sorta. Trascendendo il mero aspetto estetico che da sempre
influenza la realizzazione di gioielli e monili, questi dieci
oggetti sono dunque in grado, mutando rapidamente nella forma e
nell'aspetto, di scomporsi e ricomporsi utilmente in altro,
'osando' interpretare più ruoli e funzioni, nel rispetto delle
misure più consone che li rapportano al corpo in quanto
gioielli".
A realizzarli, undici designer che lavorano a quattro mani o
singolarmente, un gruppo eterogeneo di 'artiere', termine caro
all'Associazione DcomeDesign: "Artigiane/artiste che sanno
coniugare intelletto - nel guardare 'dentro' alle cose -, al
fatto a mano e alla passione, per dare vita ad un lavoro
realizzato con il cuore" si sottolinea ancora.
Sabato 8 ottobre, alle 18, in programma vi è un talk
'Creatività e sensibilità al femminile, un valore progettuale al
di là del gender'. Intervengono Maria Pia Incutti, presidente
della Fondazione Plart,
Anty Pansera, presidente Associazione DcomeDesign, Antonella
Venezia, board member Associazione DcomeDesign, Anna Fresa,
responsabile per l'area del mezzogiorno Associazione comeDesign.
Modera Daria Grimaldi psicologa delle comunicazioni.
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