"La Chiesa di Napoli si è sempre
posta accanto al grido dei disoccupati
e di coloro che il lavoro lo hanno perso. Una delle radici della
povertà
dilagante nel nostro territorio è la mancanza di lavoro. Il
risollevamento delle sorti di questa città passa necessariamente
attraverso possibilità concrete di un lavoro dignitoso e
stabile. In modo particolare, a seguito dell'incontro con i
movimenti di disoccupati 7 Novembre e Cantiere 167 Scampia,
vogliamo sostenere la loro richiesta ai Ministri competenti di
poter attuare quelle misure idonee all'inserimento lavorativo
dopo aver usufruito delle misure di politiche
attive del lavoro". Lo scrive, in una nota, l'arcivescovo di
Napoli, Domenico Battaglia.
"Augurare a loro un buon 2023 - e a tutti coloro che nel
nostro territorio cercano il lavoro perché perso o mai ottenuto
- significa rinnovare il nostro impegno - conclude - affinché il
lavoro possa conferire dignità a ciascun cittadino dello Stato
italiano".
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