Dopo il successo dell'installazione di arte pubblica di Antonio Marras, "Questi miei fantasmi" - parte della ricca programmazione di "Napoli Contemporanea" curata da Vincenzo Trione, consigliere del sindaco per l'arte contemporanea e l'attività museale - le Rampe del Salvatore tornano ad essere protagoniste della cultura con la rassegna di teatro e musica "Riflessi in scena" che sta riscuotendo un grande riscontro di critica e di pubblico.
I tanti spettatori accorsi durante le prime date della rassegna, che si svolgerà per tutto il mese di settembre, si sono imbattuti in una sorpresa: un Apebook In questa cornice campeggia, infatti, un originalissimo Apecar carico di libri, ideato dalla società Gabbianella Events e dal suo manager Gianluigi Osteri, organizzatore della rassegna.
Ma che cosa è l'Apebook? Si
tratta un'iniziativa culturale che vede un'Apecar protagonista
indiscussa della cultura e della letteratura Una vera e propria
piccola biblioteca ambulante che in questi fa tappa nella
ocation delle Rampe di San Salvatore al fine di stimolare la
lettura, e la curiosità del pubblico. Chiunque vorrà, infatti,
potrà prendere in prestito o portare un libro dando così la
possibilità al prossimo di mettere in circolo una buona pratica
e diffondere trasversalmente la voglia di leggere. L'iniziativa
è sostenuta e promossa cultura dal servizio del Comune di
Napoli. Continua, così, il processo di restituzione alla
città delle Rampe del Salvatore, chiuse dagli anni Settanta e
riaperte in occasione dell'inaugurazione dell'opera dell'artista
e restituita così al grande pubblico.
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