Il quadro economico con particolare riferimento alle questioni che riguardano il mondo del turismo è stato al centro dell'assemblea annuale di Aidit (l'associazione delle agenzie di viaggio italiane aderenti a Federturismo Confindustria), svoltasi a Napoli, nella nuova sede di Bluvacanze (Gruppo MSC).
Nel piano programmatico per il 2024, l'attenzione sarà focalizzata, è stato sottolineato nelle assise, sulle attività che "negli ultimi mesi hanno visto AIDIT in prima linea, per esempio, nel contrasto a pratiche commerciali ritenute scorrette, l'abusivismo e soprattutto nel confronto con il Governo e con il Ministero per il Turismo per l'individuazione dei sostegni a favore delle imprese del turismo provate dalle crisi degli ultimi anni".
All'ordine del giorno
anche il rinnovo delle cariche regionali dell'associazione
presieduta da Domenico Pellegrino; sono stati confermati Cesare
Foà (Fancy Tour di Napoli) alla guida della delegazione della
Campania e Andrea Giannetti (Follow Me di Firenze) a quella
della Toscana. Giancarlo Vitolo (Bluvacanze di Salerno) è invece
il nuovo responsabile Incoming di Aidit.
"La Campania è una regione che beneficia dei grandi flussi
turistici che arrivano grazie alle compagnie low cost - ha detto
Cesare Foà - ma che non riesce ad adattare i servizi pubblici a
quelle che sono le esigenze attuali". "In questo momento abbiamo
grosse difficoltà causate soprattutto dalla guerra in
Medioriente ma anche dovute alle frammentazioni fra le parti
pubbliche perché le istituzioni pubbliche, ossia Regione, Comuni
e Camere di Commercio spesso non si parlano così come le stesse
imprese private dove la filiera turistica non è mai riuscita a
diventare vera industria" "Noi ci crediamo, e lo dimostra
proprio Bluvacanze che ha aperto una sua sede a Napoli e sta
assumendo un notevole numero di giovani. Sono cose che danno
speranza in una regione senza industrie ma con una forte
attrattiva culturale. Ci piacerebbe essere maggiormente
coinvolti nelle scelte che riguardano le iniziative che toccano
il nostro settore soprattutto in fase preventiva piuttosto che
in quella conclusiva per dare un supporto per cancellare il
vecchio modo di fare turismo".
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