"Ieri abbiamo festeggiato un
successo straordinario, sostenuto e finanziato anche dalla
Regione Campania: 'Napoli Milionaria' è stata vista in tv da
quattro milioni di spettatori e si inserisce nella scia di altre
produzioni televisive che sonp nate in Campania e che sono
diventati dei casi nazionali". Lo ha detto il governatore della
Campania, Vincenzo De Luca, facendo un bilancio del lavoro della
Film Commission della Regione.
De Luca ha citato, tra le produzioni sostenute dalla
Commissione, I bastardi di Pizzofalcone, Vincenzo Malinconico,
L'amica geniale, Mare fuori, "ma sono tanti - ha detto - i film
e le produzioni che hanno avuto anche riconoscimenti
internazionali".
Secondo De Luca "è importante avere una valutazione
realistica sullo sviluppo futuro del comparto. Noi abbiamo
investito 60 milioni in questi ultimi 5 anni tra cinema e
produzioni tv, e ora abbiamo stanziato altri 5 milioni per
girare film e anche dare una mano ai gestori dei cinema in
difficoltà". Il grande vantaggio della Campania è che è "un set
a cielo aperto", ha proseguito il governatore, che ha indicato
alcuni dei tanti luoghi che rendono la regione una delle mete
più visitate dai turisti, "location ideali" per il cinema e la
tv. De Luca ha quindi ribadito le sue riserve su alcune serie
"che hanno rappresentato una medaglia con due facce, non tutte
positive. Alcune produzioni con oggetto il mondo della camorra
hanno portato a diffondere un modello sottoculturale, che ha
fatto male ai giovani di tanti quartieri a rischio del nostro
territorio. Vengono diffusi modelli di comportamento, di
abbigliamento, perfino un linguaggio che è quello proprio delle
bande criminali, mentre dobbiamo stare attenti e avere senso di
responsabilità, raccontando anche l'impegno del mondo del
volontariato, della scuola e delle forze dell'ordine, le singole
famiglie e i cittàdini che resistono a queste tentazioni e
vivono in maniera civile e corretta. Insomma, dobbiamo dare
un'immagine vera del nostro territorio e dei nostri problemi,
senza nascondere nulla ma senza neanche impiccarci con le nostre
mani".
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