"Il mondo dello spettacolo
viaggiante, giostre parchi e circhi" è il tema del primo
congresso nazionale organizzato da Anesv, l'associazione
nazionale esercenti spettacoli viaggianti aderente ad Agis, che
si terrà alla Stazione Marittima di Napoli il 18 gennaio.
Sono 6.000 in Italia le imprese dello spettacolo viaggiante
tra parchi giochi, giostre e circhi, con l'impiego di decine di
migliaia di lavoratori. Al congresso saranno esaminate le
criticità del mondo dello spettacolo viaggiante, un settore che
ha visto nel 2022 oltre 20 milioni di spettatori con una
crescita del 71,75% rispetto all'anno precedente ma che rischia
di essere messo in ginocchio. "Le giostre sono destinate a
sparire?", sarà uno dei quesiti al centro dei lavori, come anche
la regolamentazione aggiornata per integrare la legge esistente
e il rilancio del mercato interno.
Presentando l'iniziativa Rosanna Romano, direttrice generale
per le Politiche culturali e per il turismo della Regione
Campania, ha sottolineato che "l'evento rappresenta
un'opportunità di riflessione e proposta per modulare il settore
e aggiornare la normativa". E riflettere inoltre sul "ruolo del
pubblico nell'essere vicino a un comparto che conta oltre 300
aziende in Campania, con oltre 1.500 addetti e un fatturato
complessivo di oltre 500 milioni di euro". Annunciata la
costituzione di un gruppo di lavoro per definire regole etiche
sulla gestione, inclusa quella degli animali negli spettacoli.
Maurizio Crisanti, segretario nazionale Anesv, ha
sottolineato il cambiamento dello spettacolo viaggiante,
spostato ora in periferia e luoghi insoliti. "La legge 337/1968
è spesso inapplicata", ha detto, evidenziando la necessità di
interventi legislativi per le concessioni di aree.
Hanno partecipato anche Diego Guida, segretario regionale
Anesv, Cesare Falchero e Vinicio Canestrelli, patron del Circo
Lidia Togni che ha proposto un progetto di una scuola del circo
a Napoli con l'obiettivo di coinvolgere i bambini svantaggiati.
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