Napoli città dei record sportivi con i risultati fatti registrare ieri dalla Napoli City Half Marathon.
La corsa nel centro cittadino ha infatti messo a segno
il record italiano femminile della mezza maratona con Sofia
Yaremchuk (1h 08'27"), dopo aver fatto segnare quello maschile
con Yeman Crippa (59'26") nel 2022, primato della gara ieri
eguagliato dal keniano Brian Kwemoi Kirui.
Gli organizzatori sottolineano come la città punti sempre di
più sullo sport per accrescere il suo appeal internazionale e
fare leva su una politica sociale, considerata il primo antidoto
ai malesseri delle grandi metropoli.
Un cambio di passo che - si
fa rilevare - dopo le Universiadi in Campania nel 2019, sta
facendo di Napoli una capitale internazionale dello sport anche
grazie alla ristrutturazione degli impianti.
I record registrati ieri sono solo la punta di diamante di
una manifestazione che ha visto la partecipazione di seimila
runner nella splendida cornice del lungomare. "Abbiamo
realizzato un sogno - spiega Carlo Capalbo, patron di Napoli
Running - a Napoli seimila runner, il 70% dei quali provenienti
da fuori Campania, di cui 2800 stranieri, cifre che significano
almeno 8.000 transiti più in aeroporto, considerando che in
media ci sono due accompagnatori per ogni runner. Siamo partiti
dieci edizioni fa come una start up. Ora, grazie al lavoro di
tutti e alla collaborazione dell'amministrazione siamo una delle
mezze maratone top al mondo".
La maratona è l'evento sportivo più partecipato della città:
"Seimila runners confermano la vocazione sportiva della nostra
città", ha detto nei giorni scorsi il sindaco Gaetano Manfredi.
E il futuro parla di una manifestazione destinata a crescere
ulteriormente. La data è quella del 23 febbraio 2025 e
nell'attesa ci si gode il risultato sportivo di domenica con il
podio maschile con tre uomini, tutti keniani, sotto l'ora.
Dietro il vincitore Brian Kwemoi Kirui ecco Anthony Kimtai in
59'45" e Bernard Kipkurui Biwott in 59'47".
Tra le donne la keniana Angela Tanui ha concluso le sue
fatiche in 1h07'04 migliorando di 12" il suo record personale. E
ora le Olimpiadi con Crippa e Yaremchuk che saranno le punte di
diamante della maratona italiana.
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