L'obelisco blu di Mimmo Paladino,
simbolo dell'arte diffusa portatrice di messaggi sociali, sarà
l'emblema di "Primavera della casa", la kermesse in programma a
Nola (Napoli), dal 29 aprile al primo maggio. Un evento pensato
per promuovere il tessuto economico e produttivo territoriale,
riaprendo le serrande abbassate del centro antico della città
dei Gigli, di San Paolino e di Giordano Bruno, trasformandole
nelle "temporary" location di imprese attive nel design e nel
settore della casa, oltre che nelle "botteghe" di artisti per
accendere i riflettori sulla bellezza, sulla creatività e sul
talento. Niente stand e capannoni per l'expo nolano, che si
svolgerà quindi nel centro storico cittadino a partire dal 29
aprile in piazza Duomo, dove sarà allestita la scultura firmata
da Mimmo Paladino che mutua le proprie forme proprio dai
secolari Gigli di Nola, patrimonio dell'umanità Unesco. Oltre
alle vetrine espositive nel centro storico di Nola, sarà
possibile partecipare ai convegni organizzati nei luoghi più
rappresentativi, come la curia vescovile ed il museo storico
archeologico. Grande spazio anche per le scuole che saranno
protagoniste di progetti dedicati alla diffusione dell'opera di
Giordano Bruno attraverso il linguaggio dei fumetti. Il primo
maggio sarà dedicato ai concerti che animeranno l'intera
giornata e che saranno organizzati a piazza Duomo ed al Teatro
Umberto. "Il nostro obiettivo - spiega Eduardo Nicola Arvonio,
ideatore della kermesse - è quello di andare oltre i
tradizionali canoni delle fiere e delle esposizioni per fornire
all'utenza un'esperienza completa tra approfondimento, arte e
cultura sollecitando la riflessione verso temi di scottante
attualità che vanno dalla difesa dell'ambiente alla
valorizzazione delle specificità delle nostre città".
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