Il film breve "Chi spara per primo"
del regista napoletano Emanuele Palamara ha vinto il Premio dei
Nastri d'Argento 2024 per la Miglior Commedia. L'annuncio è
stato dato durante la cerimonia di premiazione dei Corti
d'Argento che si è tenuta al cinema Caravaggio di Roma,
organizzata dal Direttivo Nazionale dei Giornalisti
Cinematografici SNGCI composto da Laura Delli Colli (Presidente)
Fulvia Caprara (Vice presidente) Oscar Cosulich, Maurizio di
Rienzo, Susanna Rotunno, Paolo Sommaruga e Stefania Ulivi.
Western contemporaneo dove chi comanda sono le donne, l'opera è
ambientata in un ranch in Campania, dove i fratelli Ballerina,
piccoli criminali di provincia, decidono di seguire le tracce
del vecchio Aurelio sulla cui testa pende una taglia.
Protagonisti Autilia Ranieri, Simone Borrelli, Andrea Mautone,
Denise Capezza. Scritto dallo stesso Palamara con Valerio
Vestoso, e Antonio Firmani, il corto è prodotto da Bro Company
di Palamara e Daniele Barbato con il contributo della Regione
Campania in collaborazione con la Film Commission Regione
Campania, e da oggi disponibile su Prime Video. Presentato in
anteprima assoluta al Cortinametraggio, dove ha vinto la
Menzione Speciale come Miglior Film, "Chi spara per primo" ha
ottenuto già numerosi riconoscimenti tra cui Miglior Film
all'Almeria Western Film Festival, Miglior Film all'Ischia Film
Festival, Miglior Film al Napoli Film Festival-
"Chi spara per primo" è pronto a diventare un film, già
vincitore del bando di sviluppo della Regione Campania. Tratto
dalla stessa idea, manterrà lo stesso team di scrittura e sarà
ispirato a una storia vera.
Assistente alla regia di Matteo Garrone in "Reality", di Sydney
Sibilia in "Smetto quando voglio" e di Stefano Sollima per
"Gomorra - La Serie", Emanuele Palamara ha firmato la regia di
numerosi cortometraggi, tra cui "Uomo in mare" con Marco D'Amore
e Fabio Balsamo (Premio Speciale Corto D'Argento ai Nastri
D'Argento 2017), e dell'episodio "L'isola di Cioccolato" del
film "San Valentino Stories" prodotto da Run Film e Rai Cinema,
interamente girato nel carcere di Nisida.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA