Popidio il fornaio, la schiava
Luperca e la sua padrona, Gaius il fullone (lavandaio),
Verecundus il venditore ambulante, Primigenia la seguace di
Iside sono alcuni dei 20 personaggi che per un giorno hanno
abitato per alcune ore in 15 delle più importanti domus
dell'antica Pompei. Scene di vita quotidiana come un viaggio nel
tempo rivissute grazie alla rievocazione storica resa possibile
dalla collaborazione con i gruppi di rievocazione storica:
Gruppo storico oplontino, Gruppo archeologico Kyme, Legio XXX
Ulpia Victrix, Schola Militum, Diva Camenae e la direzione del
parco archeologico.
Fra i figuranti-attori, Adriano Conato, giovane poeta e
scrittore di Boscoreale, che ha fatto rivivere, insieme agli
altri attori, le gesta degli antichi pompeiani. Per i visitatori
è stata una sorpresa unica del suo genere. "E' stata una
giornata emozionante. Siamo stati dislocati in vari siti degli
scavi. Io ho interpretrato Lucio - spiega Adriano - un clientes
della famiglia dei Poppaei al servizio del procurator Quinto
Poppeus Eros, interpretato da Alfredo Scardone". Adriano, 33
anni, laureato in conservazione dei beni culturali, annovera fra
le sue passioni lo studio su Pier Paolo Pasolini, a cui ha
dedicato anche una pubblicazione "Ceneri di Pasolini"per
Quaderni Edizioni. Questa particolare rievocazione ha coinvolto
le seguenti dimore: Casa della Venere in conchiglia, Casa di
Octavius Quartio, Bottega e casa Orto dei Fuggiaschi, Casa della
Nave Europa, Casa del Frutteto, Caupona di Vetutius Placidus,
Taberna Pomaria di Felix, Officina di Granio Romano, Casa del
Menandro, Fullonica di Stephanus, Caupona di Demetrius, Tempio
di Iside, Panificio di Popidio Prisco, Casa dei Vettii, Casa del
Fauno, Terme del Foro.
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