Julian Assange è libero. E'
l'annuncio affidato ad un grande poster affisso sulle serrande
chiuse di un'edicola dismessa in piazza Dante a Napoli dove la
notizia della scarcerazione e' stata accolta con entusiasmo
dagli attivisti della rete ' FreeAssangeNapoli'.
In un comunicato i promotori dell'edicola parlante, iniziativa
replicata più volte anche in altre città italiane ed a Londra
durante gli anni di reclusione di Assange, ricordano che Napoli
è stata la prima città italiana a conferire la cittadinanza
onoraria al fondatore di WikiLeaks suggellata con una cerimonia
di consegna nel 2023 da parte del sindaco Gaetano Manfredi alla
moglie di Assange, Stella Moris.
Tra le altre iniziative organizzate in questi anni in città
dalla rete FreeAssangeNapoli l'installazione a maggio sempre in
piazza Dante del monumento 'Anything to say?" dello scultore
Davide Dormino e il murales realizzato nel quartiere Scampia
dalla street artist Trisha Palma.
"La liberazione di Assange - racconta all'Ansa uno degli
attivisti mentre è impegnato a incollare il poster - è il
risultato di una grande campagna di movimento di massa in tutto
il mondo nella quale Napoli ha fatto la sua parte. Jiulian è un
nostro concittadino e aspettiamo di abbracciarlo qui con la
moglie e i figli". Affisso il poster, gli attivisti si sono
concessi un brindisi "Assange libero, viva Assange, viva noi".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA