Nel 2023 e nei primi cinque mesi
del 2024, i militari del comando provinciale della Guardia di
Finanza di Napoli hanno eseguito oltre 40.200 interventi
ispettivi e 5.881 indagini per contrastare gli illeciti
economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità
nell'economia. E' quanto si evince dal report diffuso oggi dalle
fiamme gialle che, viene sottolineato, si sono resi protagonisti
di "un impegno a tutto campo a tutela di famiglie e imprese
destinato a intensificarsi ulteriormente per garantire la
corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di
Ripresa e Resilienza (Pnrr)".
Le attività di contrasto alla frodi e all'evasione fiscale ha
consentito, per quanto riguarda i crediti d'imposta, agevolativi
in materia di edilizia ed energetica, o a elevato rischio
fiscale, di accertare frodi per circa 1,7 miliardi di euro,
mentre l'ammontare dei crediti inesistenti sequestrati è di
oltre 1,5 miliardi di euro.
Nell'ambito della collaborazione con l'autorità giudiziaria -
penale e contabile - sono state eseguite 907 indagini in tema di
spesa pubblica, al cui esito sono stati denunciati 3.172
soggetti e segnalati alla Corte dei conti 627 responsabili, con
l'accertamento di danni erariali per oltre 226 milioni di euro.
Efficace anche il lavoro svolto dai finanzieri per
contrastare la criminalità organizzata ed economico-finanziaria:
in materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti
154 interventi, che hanno portato alla denuncia di 506 persone,
di cui 25 tratte in arresto, e alla ricostruzione di operazioni
illecite per 724,5 milioni.
Anche il contrasto alla spaccio di sostanze stupefacenti ha
ottenuto risultati ragguardevoli: nel periodo in esame, infatti,
i reparti hanno sequestrato, in territorio nazionale ed estero,
2.258 kg di sostanze stupefacenti, costituite da cocaina (430
kg), hashish (436 kg) e marijuana (1.354 kg), denunciando
all'autorità giudiziaria 262 soggetti (di cui 84 in stato di
arresto) e segnalandone 2.022 ai prefetti.
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