/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Indebita compensazione, sei milioni sequestrati in Irpinia

Indebita compensazione, sei milioni sequestrati in Irpinia

Società di autotrasporto nel mirino di Procura e GdF

AVELLINO, 28 giugno 2024, 14:26

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sequestrati ai fini della confisca quasi sei milioni di euro ad una società con sede in provincia di Avellino che opera nel settore dell'autotrasporto merci. Le indagini della Guardia di Finanza, coordinate dalla procura di Avellino, guidata da Domenico Airoma, ha accertato che l'amministratore unico della società non avrebbe dato corso ai progeti di ricerca e sviluppo finanziati dal Mimit. Il Gip del Tribunale di Avellino, accogliendo la richiesta della Procura, ha emesso un decreto di sequestro preventivo per 5 milioni e 704 mila euro. Le indagini avrebbero accerttao che la società, negli anni dal 2017 al 2021, ha posto come base dei crediti di imposta utilizzati per la compensazione di debiti tributari costi non inerenti, spese non attinenti e prestazioni ottenute da società che avevano emesso fatture per operazioni inesistenti. La frode è stata scoperta grazie alla sinergia tra Agenzia delle Entrate, Procura di Avellino e Guardia di Finanza.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza